Vedere e fare
City Card e biglietti
Scopri Amsterdam
Immagine da Mirte Vreemann

10 specialità olandesi ad Amsterdam

Dai mini pancake alle crocchette servite da un distributore automatico, Amsterdam offre davvero incredibili occasioni culinarie al viaggiatore affamato. Proibito fare ritorno a casa se non avete almeno assaggiato una delle specialità olandesi.

Bitterballen

People making a toast with borrelplank and bitterballen at Theehuis Cruquius.
Immagine da Creative bros

Un classico: uscite per bere qualcosa, vi dimenticate di cenare e a un certo punto quello birre belghe 8% iniziano a farsi sentire. Che fare? La risposta è: bitterballen, ovvero deliziose polpettine fritte di carne da tuffare, come da tradizione, nella senape. Senza dubbio, lo snack più amato e più famoso che non manca mai nei migliori bar di Amsterdam.

Stroopwafel

Gouwenaar Stroopwafels Market Waterlooplein
Immagine da Marie-Charlotte Pezé

Se siete in vena di dolcezze, non perdetevi lo stroopwafel – due deliziose cialde unite da uno strato di sciroppo dolce. Per guastarlo al meglio, provatelo caldo e direttamente in uscita dal forno di un mercato all’aperto o da una panetteria cittadina.

Le celebri frites olandesi

The chef of the Frietkamer sprays sauce over the french fries
Immagine da Koen Smilde

Non chiamatele semplicemente patatine. Fidatevi, sono tutt’altra cosa: tagliate così spesse le trovate nei menù sotto la voce patat o frites, servite belle calde in cartocci di carta e immerse nelle più deliziose salse d’accompagnamento. Chiedete una porzione di “patatje oorlog” per gustarle abbinate a una salsa agrodolce di arachidi o virate sulla versione “patat speciaal” per averle con un mix di ketchup al curry, maionese e cipolle.

Aringa cruda

Traditional street food in Holland bun with herring, pickled cucumbers and onions in a hand close up on saturday farmers market in Arnhem
2182764091
Typically Dutch foods

Non fatevi spaventare dall’esperienza, anche se ai nuovi potrebbe sembrare un po’ azzardata: chiunque sia di passaggio ad Amsterdam deve assolutamente provarla. Cercate un chiosco di aringhe – ce ne sono in ogni angolo della città – e chiedete un “broodje haring” per provare questa delizia servita in un morbido panino con cetrioli e cipolle. Il periodo migliore per gustare le aringhe crude è da maggio a luglio, quando si dice che raggiungano vette di inusitate dolcezza.

Crocchette da un distributore automatico

FEBO kroket croquette from vending machine automaat
Immagine da Alex Cheuk

Anche se chiaramente non si tratta di blasonati locali Michelin, questi curiosissimi distributori automatici sono veramente un must per chi voglia scoprire di più sulla cultura olandese. Cercate un’insegna FEBO e posizionatevi davanti alla vetrina dove, in numerose cellette, potrete scegliere fra tantissimi snack caldi, inclusi hamburger, kroketten e frinkadellen. Inserite un paio di monete nel distributore e voilà: la vostra cena calda è servita!

Chi dice Olanda, dice formaggio!

People shopping at the Haarlemmerplein Boerenmarket farmer's market cheese stall
Immagine da Koen Smilde

Nei Paesi Bassi il formaggio è affar serio, per questo non perdetevi per niente al mondo una visita nei caseifici, nei negozi di formaggio e nei mercati all’aperto di Amsterdam per gustare gli originali Gouda, Geitenkaas e Maasdammer. Per una prima introduzione al mondo dei formaggi olandesi, fate tappa al Cheese Museum o in uno dei punti vendita Henri Willig Cheese and More. In seguito, concedetevi una degustazione guidata da Reypenaer Tasting Room e lasciatevi illustrare i tanti meriti del loro pluripremiato formaggio. Infine, nella via Negen Straatjes (9 Stradine) acquistate il vostro formaggio preferito, scegliendolo tra i migliori prodotti nazionali e internazionali esposti sugli scaffali del famoso negozio Kaaskamer.

E ora provate i ’poffertjes’!

Homemade Dutch Poffertjes Pancakes with Powdered Sugar
1217659759
Typically Dutch foods

Scandite lentamente “Po-fer-jus” e poi rilassatevi: siete a metà dell’impresa per assaggiare questi piccole, morbidissime prelibatezze servite nei ristoranti e nelle pancake house di tutta Amsterdam ma certamente imbattibili mangiate ancora calde da un venditore del mercato. Abbondate con lo zucchero a velo e poi gustatevi in tutta calma la vostra parentesi di Paradiso.

Stamppot

Rustic cuisine with “Boerenkool spamppot” or smoked sausage cabbage, traditional Dutch food. With a typical Dutch plate. stamppot boerenkool .
1291128826
Typically Dutch foods

Nelle fredde sere d’inverno, lo stampot è di sicuro il più apprezzato e delizioso piatto olandese, non molto diverso dai sostanziosi piatti invernali italiani. Tradotto letteralmente, significa “pesta-purè” e quel che promette, mantiene. Il piatto include purè di patate unito ad altre verdure; la versione tradizionale include crauti, carota, cipolla e spinaci e solitamente è servito con una appetitosa salsiccia fumante.

Rijstaffel: riso ricco all’indonesiana

Padang Minang Rijsttafel. Several dishes from Minangkabau cuisine accompanied with green chili paste and steamed rice.
1800873925
Typically Dutch foods

La forte influenza indonesiana nella cucina di Amsterdam si avverte, deliziosa, in tutta la città. Nessun tour culinario in Olanda può considerarsi completo senza una visita in un ristorante indonesiano. Vi basterà ordinare un rijsttafel (letteralmente: un tavolo di riso) per catapultarvi nei sapori dell’ex colonia olandese: di fronte a voi avrete una sinfonia di profumi di tutte le spezie delle isole, catturate in una

serie di piatti che bene rappresentano la varietà culinaria dell’Indonesia.

Tompouce

Traditional Dutch orange Tompouce pastry for kings day with crown and flag on the background
1722872101
Typically Dutch foods

Sembra che questo dolcetto rettangolare di pasta sfoglia, ripieno di crema e con uno strato di glassa rosa, debba il nome a un personaggio dello spettacolo che si faceva chiamare Tom Pouce, il nano frisone Jan Hannema. Negli anni la consistenza, la forma e il colore dei tompouce sono stati severamente mantenuti, anche se in verità di recente la glassa rosa è diventata arancio vivo nei giorni di festeggiamento del Giorno del Re.